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28 May 2008

Giorno 8: Rovereto nord

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Giornata tranquilla:

  • mi è passato un autotreno che trasportava due barche ed un altro che trasportava due trattori stradali (cioè altri le motrici di altri due TIR per intenderci)
  • una signora mi dice:
    “Senta io devo andare ad Arco.”
    Io: “Sì, segua per Riva del Garda adesso.”
    Lei: “Sì, e… e… e basta!” e riparte!
  • marito e moglie per pagare pochi euro erano indecisi se darmi una banconata da 20 euro. La moglie poi esclama: “Daghe, daghe, che te dà ‘l rest!”
  • un ragazzo arriva con la musica a volume esageratamente alto e lui tranquillissimo come se fosse la cosa più normale del mondo (in genere molti hanno l’accortezza di abbassare il volume quando si fermano al casello), tra l’altro musica “pesante” tipo TUNZ TUNZ TUNZ
  • sono passate 5 Mercedes SLK, tutti tedeschi ovviamente, molto organizzati: appena mi ha pagato la prima auto questi – tramite walkie talkie – hanno comunicato il prezzo agli altri che sono arrivati con i 5 euro in mano (da Bolzano Sud sono 4,9 euro)

28 May 2008

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27 May 2008

Giorno 7: Rovereto nord

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Oggi per la prima volta ero in pista telepass e MRP (Monitoraggio Remoto di Pista), cioè controllavo tramite monitor l’altra uscita telepass completamente automatica e l’entrata.

Ecco cosa ho da raccontarvi:

  • mi è passata una Maserati
  • mi è passato un signore a cui tremava molto la mano e non sapevo come fare a dargli il resto senza che cadesse per terra
  • ad un signore chiedo:
    “Vuole ricevuta?”
    Risposta: “Se ce l’ha…”
  • un signore molto distinto in Mercedes, occhiali da sole neri conta per bene il resto in monete che gli ho dato (non che ci sia nulla di male, anzi sarebbe buona cosa se tutti lo facessero secondo me, ma è il modo in cui l’ha fatto che è particolare) poi con un sorriso alla Berlusconi mi dice “Buona giornata, arrivederci!” e sgomma via
  • sulla superstrada proprio a fianco al casello si è fermato un autocarro in panne che è stato poi portato via da un carro ACI
  • in entrata era rimasta la sbarra alzata perché dopo che era passata una moto non si era abbassata, esco per controllare e chiedo al signore se ha già preso il biglietto.
    Questi, vedendo appunto la sbarra alzata, esclama:
    “No, è gratis oggi?”
    “…”
  • è passato un imbianchino che aveva le braccia più bianche che rosa
  • un camionista tedesco è finito in pista automatica e non gli funzionava la tessera per pagare, ho fatto avanti ed indietro il casello tre-quattro volte per fargli il mancato pagamento e spiegarli che doveva andare poi in posta a pagarlo.
  • il mio collega mi ha telefonato dalla cabina a fianco per dirmi che andava a “cambiare l’acqua al merlo”, poi ho capito che voleva dire che stava andando in bagno…
  • ad un certo punto la sbarra in entrata è impazzita, quando il semaforo era verde restava alzata, quando era rosso invece continuava a muoversi senza fermarsi mai. Ad un certo punto si è incastrata alzata a circa 3/4 ed ho dovuto chiamare il tecnico per ripararla. Un’ora dopo è arrivato ed in 5 minuti (tempo di smontare due cose, staccare un filo e ripristinare il tutto) ha sistemato
  • mi si è incastrato un biglietto nel lettore ed ho dovuto smontare mezza cabina per sistemare tutto, ma ce l’ho fatta da solo!
  • una signora, al telefono tramite auricolare, per pagare 11,40 euro mi consegna una banconota da 20 euro. Le do il resto tutto in monete da 2 euro e da 20 centesimi, questa interrompe un attimo la conversazione telefonica e mi dice, guardandomi come fossi un imbecille:
    “Le ho dato 20 euro sa?”
    Io: “Sì, ed io 8 euro e 60.”
    Lei: “Ci sono tutti?”
    Io: “Conti pure.”
    Lei: “Mi ha dato tutti spicciolini!!!”
    “…”

27 May 2008

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25 May 2008

Giorno 6: Rovereto nord

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Domenica pomeriggio oggi, tutto abbastanza tranquillo:

  • sono passati dei tedeschi con un tandem sopra l’auto che era quasi più lungo della macchina!
  • un signore anziano tedesco mi ha chiesto un “grossen Belegt” indicando il biglietto, da quel che ho capito voleva una ricevuta più grande, ma non è che posso stamparla più grande!!!
  • un camper arriva nella pista del mio collega un attimo prima che lui avesse messo semaforo rosso per andare al bagno; il camper aspetta poi fa retromarcia (con calma) e viene da me: arrivato da me il mio collega è appena tornato ed ha riaperto la pista ed i camperisti mi chiedono se li prendiamo in giro o cosa. Gli spiego la situazione e si mettono a ridere: per fortuna l’han presa bene!
  • una signora è arrivata senza biglietto dicendo di averlo incastrato nel cruscotto; le ho lasciato il tempo di cercare di estrarlo (permettendole di uscire dall’autostrada e fermarsi a lato per fare la ricerca in tranquillità) ma non c’è riuscita (quindi giù carte e soldi da pagare per lei se non riesce a dimostrare da dove veniva): peccato!
  • il mio collega ad un certo punto si è messo a girare per la sua pista in modo strano, come cercando qualcosa: quando gli ho chiesto cosa faceva ha detto di avere visto un gattino nero che voleva acciuffare perché non lo tirassero tutto. Il gatto però era già scappato, speriamo non in direzione dell’autostrada.
  • un signore con il telepass arriva sparato, inchioda sotto la stanga che non si alza e fa immediatamente retromarcia; riprova sull’altra pista telepass, idem, torna nel piazzale, parcheggia l’auto su un lato e scende a piedi per andare dal mio collega e chiedere come fare: il mio collega aveva provato a gridargli di venire da lui ma questo nemmeno aveva sentito; è bastato digitare la stazione d’entrata e tutto si è risolto.
  • è arrivata un’auto con un signore a bordo che si tratteneva a stento dalle risate, mentre le altre persone (tutte donne mi parevano) ridevano come matte: è davvero brutto (non trovo la parola giusta per definirlo) vedere altri che ridono e fare il serio perché non capisci il motivo!

25 May 2008

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23 May 2008

Giorno 5: Trento centro

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Oggi è stato il giorno delle persone senza biglietto: ben 4 casi in 8 ore, non sono pochi! Ma vediamo nel dettaglio gli avvenimenti di oggi:

  • mi è passata una Ferrari rossa nuova fiammante, guidata da tedeschi
  • un signore dichiara di non avere soldi per pagare, quindi compilo il modulo per il mancato pagamento; quando gli chiedo se per cortesia mi può dare un documento o firmare dichiara che sono “dati segreti” che non può darmi… chissà!
  • ad un certo punto ero talmente incasinato tra il rotolo da sistemare, il monitor dell’altra pista da tenere sotto controllo e tutto il resto che stavo dando il resto ad un signore che doveva ancora pagarmi!!! Per fortuna è stato gentile e me lo ha fatto notare!
  • un tedesco entra in pista telepass non avendo il telepass quindi blocca tutta la pista. Il camion dietro, guidato apparentemente da un immigrato, inizia a strombazzare il clacson all’impazzata. Il mio collega esce e tra una bestemmia e l’altra gli dice di non suonare il clacson che sta facendo solo casino per niente, questo per tutta risposta continua! Un genio!
  • un ragazzo con il telepass esce in pista telepass, si ferma, mi guarda ed esclama:
    “Ho il telepass: ho sbagliato buco!”
    Io: “No, è quello giusto, prego!” 😀
  • una signora che voleva fare la simpatica evidentemente, per pagare 2 euro mi dà una moneta da 2 euro e mi chiede: “Ne ho abbastanza? Sicuro? Ah sì? Bene!”
  • un camion arriva nella mia pista, si ferma qualche minuto prima della mia cabina per fare non si sa cosa, poi tranquillo riparte ed esce con il telepass!
  • un signore arriva, si gira verso la moglie che è al telefono con l’amica e le chiede i soldi. Questa gli consegna un sacco di monetine, lui le chiede quante sono, lei gli dice di contarle, una commedia!
  • un signore in entrata continuava a suonare il clacson perché non gli usciva il biglietto, io dall’altra pista tramite controllo remoto premevo per fare uscire il biglietto e gli dicevo di prenderlo, ma questo mi diceva che non c’era! Alla fine aveva ragione: era finito il rotolo biglietti ed abbiamo dovuto sostituirlo.
  • la più bella (o brutta?) di oggi: arriva una signora, abbassa il finestrino e grida “NOOOOO!” Io stupito cerco di capire che succede, guardo i sedili posteriori e vedo il bambino che – poverino! – vomita tranquillamente sul sedile. La madre, disperata, continua ad urlare (“NOOOO! IN MACCHINA NOOOOO!!!”) al che le chiedo se vuole che metta il semaforo rosso, se vuole far scendere il bambino o che so io. Lei ormai rassegnata dice di no, paga e si ferma poco fuori…

22 May 2008

Giorno 4: Rovereto nord

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Ecco il resoconto della giornata odierna:

  • una signora arriva e mi chiede, indicando la pista a fianco alla mia dove c’è il mio collega:
    ‘Scolta, l’altro baracchino l’è uguale vera?
    Ci ho messo un po’ per capire cosa intendeva con “baracchino”… 😀
  • una macchina di tedeschi arriva e si ferma con le quattro frecce lampeggianti su un lato del piazzale della stazione; dopo circa 10 minuti escono dalla mia pista spingendola a mano, poverini!
  • arrivano i soliti motociclisti tedeschi che si infilano nella pista automatica telepass, dove si può pagare solo con carta di credito; gli grido dalla mia cabina “Nur KreditKarte!” quindi scendono dalle moto e le spingono indietro per venire nella mia pista: uno ha un sidecar. Quest’ultimo poi, tra l’altro molto simpatico, dopo aver pagato sale con un solo ginocchio sulla sella della moto con sidecar ed esce dal casello in questa posizione acrobatica!
  • un signore esce dalla mia pista, non telepass, dicendo di avere il telepass ma averlo dimenticato a casa ed essere entrato senza biglietto perché ha trovato la stanga alzata…
  • un signore non trova il biglietto, gli lascio un po’ di tempo per cercarlo e fortunamente lo trova: 8 ore e 20 minuti per fare Rovereto sud – Rovereto nord! Gli chiedo per curiosità come mai e mi risponde che fa il benzinaio in autostrada, non ci avevo pensato in effetti! 🙂
  • un signore esce in pista telepass ma non gli si alza la stanga; impossibilitato a fare retromarcia perché ha due auto dietro, scende dall’auto e con in mano il telepass cammina avanti ed indietro per la pista per vedere se glielo legge!
  • una signora si stava ascoltando a manetta quei cd per imparare l’inglese, quelli che parlano e dicono:
    “Tapescript 1.9: a car. Listen to the…”
  • un tedesco (che di tedesco aveva solo la targa, per me era immigrato lì da poco) doveva uscire a Brescia e quindi non voleva pagare qui ma a Brescia: pretendeva gli scrivessi su un foglio di carta che si era sbagliato ad uscire a Rovereto nord e pagava a Brescia! Per me non aveva mai preso l’autostrada, infatti inizialmente non capiva nemmeno perché doveva pagare e non so quanto mi abbia capito, alla fine comunque sono riuscito a farmi pagare
  • la solita coppia tedesca esce e mi chiede quanti km sono per Capri. Io cerco Carpi e rispondo che saranno 150km circa da Rovereto, ma loro insistono “Capri, nicht Carpi!”. Incredibile ma vero insomma, volevano proprio andare a Capri, non capivo se mi prendessero in giro o cosa! Alla fine mi chiedono se sono 100km, 200km o quanti, io gli rispondo che è in sud Italia, lontanissimo, saranno 300 km per Firenze poi bisogna andare a Roma, poi giù, ecc…
    Conclusione: “Ach, so, Garda See also!” 😀

20 May 2008

Giorno 3: Rovereto sud

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Oggi sembrava una giornata tranquilla invece ne sono accadute di tutti i colori:

  • mi è passato un signore che aveva il telepass ma non gli era funzionato in entrata, quindi aveva ritirato il biglietto (veniva da MI); mi ha dato subito 50 euro, poi quando gli ho chiesto se voleva pagare sul telepass mi ha detto che andava bene e così ho fatto. Due minuti dopo il mio collega mi ha fatto notare che era Kledi (chi lo conosceva?!? :D), quello di Amici di Maria De Filippi…
  • un autista di un pullmann tedesco insisteva a voler pagare con la carta della benzina (hanno queste tessere tipo bancomat là in Germania che valgono per fare benzina) ed io gli dicevo in tutte le maniere che non era una carta di credito! Mi ha mostrato addirittura lo scontrino del giorno prima quando era uscito sempre a Rovereto sud sostenendo di aver pagato con quella carta (ma chiaramente non potevo verificarlo dallo scontrino). Alla fine come se niente fosse mi dà la VIACARD e paga con quella: secondo me ha bluffato per vedere cosa facevo!
  • mi è passato un tedesco su una moto AGUSTA F4
  • mi è uscito un signore che aveva qualche strana malattia secondo me, perchè aveva i pollici di entrambe le mani piccolissimi (più corti del mignolo per intenderci, ma le altre dita sembravano normali) che pareva non riuscisse nemmeno a muoverli
  • una signora dopo aver pagato mi dice:
    “Faccia finta per pietà!”
    io stupito non capisco che devo fare, poi fa finta di darmi altri soldi (con il pugno chiuso) ed esclama ai suoi bambini seduti sui sedili posteriori:
    “Ecco, avete visto, ho dato i soldi al tato!”
    “…”
  • mi è passata una Corvette blu che veniva dal Brennero, ma ci ha messo 1 ora e 15 minuti, è venuta piano si vede!
  • un altro autista di un pullmann arriva, si ferma, ed inizia a tirare calci ed a spingere con i piedi contro il vetro! Dopo un po’ a forza di pedate si apre la portiera del pullmann e mentre io lo guardo attonito lui mi spiega che nonostante il pullmann sia del 2008 ha già qualche problemino…!
  • un signore per pagare 2 euro e 50 mi consegna 2 euro e 200 lire. Io gliele do indietro dicendogli che sono 200 lire e questo inizia a bestemmiare dicendo che l’hanno fregato…
  • un ragazzo arriva a piedi al casello e rimane lì fuori ad aspettare non si sa cosa. Dopo un po’ un mio collega si avvicina per chiedergli cosa vuole: un suo amico ha perso il portafogli e sta per uscire dall’autostrada, quindi è venuto lui per pagare. Mentre è lì che parla ad un certo punto esclama:
    “Eccolo!” e si sbraccia in mezzo all’autostrada.
    Questo qui in auto senza portafoglio arriva da me, l’amico lo raggiunge a piedi e paga per lui, poi sale in macchina dell’altro e ripartono… assurdo!
  • ad un mio collega passa una famiglia meridionale proveniente da Roma, con il bambino piccolo (sui 5 anni) che è seduto tra le gambe del padre e fa finta di guidare, tutti senza cintura. Il mio collega li avverte che ci sono i carabinieri a 200 metri fuori dal casello, quindi il padre manda il bimbo sul sedile posteriore ma ripartono tranquillamente senza allacciarsi le cinture: 100 metri e i carabinieri li fermano…
    Dopo 10 minuti a me esce una famiglia tedesca con il bimbo in braccio alla madre, seduta sul sedile anteriore; li avverto anche io dei carabinieri e sistemano il bimbo dietro, ringraziandomi un sacco!

20 May 2008

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  • costruzione di un’immenso grattacielo virtuale in cui ogni piano viene disegnato con la tecnica della pixel-art da un utente diverso
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