Tele2: filtri ADSL, GSM box e portabilità del numero telefonico

La scorsa settimana sono stato ricontattato, come da accordi precedenti (vedi qui), da Tele2.

Ho chiesto un po’ di informazioni più dettagliate, queste le risposte dell’operatore:

1. Domanda:
   “E’ vero che Tele2 fa uso di filtri per bloccare, o quanto meno complicare, l’uso di programmi p2p?“

   Risposta:
   “No, filtri non ne usiamo, noi affittiamo solo l’ultimo miglio di linea che non è nostro quindi non possiamo farci nulla. Quindi la linea è la stessa che ha con altre compagnie telefoniche.“

2. Domanda:
   “Ho letto che Tele2 fa largo uso, come del resto molte altre compagnie telefoniche, di GSM box: è vero?“

   Risposta:
   “Gsm box? No cosa sono? […]
   Capisco… Beh il numero lo può vedere come lo vede con Infostrada, molte di queste segnalazioni che trova anche su google sono di persone che hanno il vecchio telefono Sirio che non ha il display quindi non vedono il numero…”

Le risposte non mi hanno per nulla soddisfatto, è vero che ho parlato con un operatore e non con un tecnico né un avvocato, tuttavia mi lasciano ugualmente molto perplesso.

In particolare, riguardo la prima domanda immagino (e qui chiedo il parere a chi è più esperto in merito) che eventuali filtri ADSL vengano posti a monte, nella centrale, non sull’ultimo miglio di linea telefonica! Pertanto potrebbe benissimo essere, secondo me, che usino filtri di qualche genere…

Riguardo la seconda domanda, ho chiesto un parere in merito alle GSM box in quanto nascondono l’identità del numero chiamante, con tutte le scocciature che questo comporta.
Vediamo brevemente cosa sono queste GSM box (cito dalla puntata di Report del 13 maggio 2007):

“[…] attraverso l’utilizzo di un sofisticato sistema di macchinette che si chiamano gsm box gateway, nella quale si introducono fino a 30 di queste sim card, riescono a trasformare questo traffico gratuito, contenuto nelle sim, in traffico fatto pagare al cliente finale che utilizza la chiamata da casa.“

PAOLO MONDANI FUORI CAMPO
Una delle società che fa uso massiccio del gsm box è Tele 2, vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi della macchina magica.

DIRIGENTE WIND
La società Tele 2 opera nella telefonia fissa, ma Wind sa di un’altra attività di Tele 2, che acquista o fa acquistare migliaia di sim dalla rete di distribuzione di Wind. Le inserisce nei gsm box e trasforma così la chiamata da fisso a mobile in chiamata mobile-mobile che Tele 2 paga assai meno. In Italia la tariffa fisso-mobile, quella di chi chiama da casa un cellulare è una delle più alte d’Europa. Il guadagno di Tele 2 sta proprio nel far pagare al cliente la tariffa più alta, mentre Tele 2 pagherà all’operatore quella più bassa.

[…]

GIOACCHINO GENCHI – Investigatore Procura di Palermo
L’aspetto più importante che almeno rileviamo nelle indagini giudiziarie più importanti, è la perdita d’identità del chiamante. Cioè attraverso questo resealing, attraverso questa carambola su questo apparecchio gsm box, si perde totalmente l’identità di chi sta telefonando.

[…]

DIRIGENTE WIND
La perdita d’identità di chi chiama è una violazione, le aziende che usano il gsm box non vogliono ammetterlo, ma sono violati gli accordi di interconnessione e il codice delle comunicazione elettroniche che impongono la trasparenza e la tracciabilità della chiamata.

Inutile sottolineare che l’identità del chiamante è oscurata NON perché si fa uso di telefoni senza display (ovvio che se il telefono non ha il display non si può vedere il numero, come afferma l’operatore di Tele2!) quanto per i motivi sopra riportati.

La mia telefonata con Tele2 si è conclusa, dopo aver deciso di tenere Infostrada per il momento, almeno finché non scade il contratto di 16 mesi di TuttoIncluso, con i complimenti dell’operatore di Tele2:

“Devo farle i miei complimenti, lei è molto tecnico!“

Molto tecnico? Ho solo cercato un po’ di informazioni, corrette o sbagliate che siano, invece di ascoltare un unico parere. Dovrebbe essere la normalità, invece – purtroppo – sembra che sia una cosa strana!

Infine una buona notizia: riguardo il fatto di perdere il numero telefonico a cambiare compagnia, come scrivevo nel mio precedente articolo, pare – finalmente! – sia stato firmato, ed entro 6 mesi dovrebbe essere pienamente rispettato, l’accordo quadro per la migrazione e la portabilità del numero (vedi anche qui), che permetterà, tramite un codice di migrazione che l’operatore è obbligato a rilasciare entro un giorno lavorativo dalla richiesta, di cambiare operatore telefonico senza perdere il proprio numero di telefono.