Giorno 29: Trento centro

Oggi c’erano le prove della Trento-Bondone, un bel pomeriggio afoso allietato dal rumore dei motori delle auto da corsa, senza poterle vedere…
Ma non è stato solo questo:

• un signore mi dice: “Volevo solo prendere il sole per uscire!”
  Io: “Uh?”
  Lui: “Ah devo pagare! Ok ok!”
  (voleva fare la battuta evidentemente, ma era pessima…)
• un signore, porgendomi la viacard a scalare (delle carte prepagate per pagare l’autostrada):
  “Ma vale questa o no?” (forse intendeva se aveva ancora soldi?)
• dei poliziotti (così hanno scritto sul biglietto compilato, in quanto esenti) si sono presentati su un bel Cayenne nero (dubito fossero in servizio con quello!)
• un ragazzo mi dà il Banco Posta per pagare, che purtroppo non funziona; allora gli chiedo un’altra carta e mi dà la PostePay, che nemmeno funziona. A quel punto sorridendo e dandomi 20 euro mi chiede:
  “Questi funzionano?”
  Io: “Sì sì, quelli sempre!”
  Lui: “Eh, contanti son contanti!”
• dopo un mese e mezzo di lavoro, finalmente ho ricevuto oggi per la prima volta una banconota da 200 euro, che sono veramente poco diffuse
• dalle 21 infine è stato un casino assurdo perché hanno chiuso l’autostrada da Trento centro a San Michele per ultimare la costruzione del ponte sopra l’autostrada all’altezza di Trento nord. Pertanto Trento centro e San Michele erano uscite obbligatorie, ed in meno di 10 minuti si è riempito il piazzale ed ha incominciato a formarsi coda fin non so dove, con tutte le conseguenze (utenti incavolati perché dovevano aspettare, ripetere ogni 10 secondi perché era chiusa l’autostrada, dove andare, come fare, ecc.): vi dico solo che ho fatto il mio record per quest’anno di biglietti (quasi 900) ed incasso!