5
Mar
2008
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Oggi ho cercato di modificare il blog creato nei giorni scorsi con CakePHP sostituendo l’editor TinyMCE con quello incorporato in Ext JS; per fare ciò ho preso spunto da questo tutorial.
Purtroppo devo dire che ho incontrato molte difficoltà e tuttora non sono riuscito a fare ciò che mi ero proposto. Le cose principali che mi hanno dato problemi sono state la:
- visualizzazione del form creato con Ext JS in CakePHP: nonostante il form funzionasse correttamente se visualizzato in una pagina a sè, importandolo in CakePHP vi erano numerosi errori di visualizzazione (pulsanti invisibili o non allineati e layout del form che non rispettava le specifiche inserite); dopo molte prove ho capito che il problema era causato da un conflitto tra il foglio di stile css di CakePHP e quello di Ext JS e sono riuscito a risolverlo
- interazione tra il form di Ext JS e CakePHP: la creazione di un nuovo articolo funziona, mentre la modifica di un articolo già esistente ed il suo caricamento nel form cliccando su “Edit” no; inoltre l’eventuale formattazione del testo (grassetto, colore, ecc.) di un nuovo articolo non viene salvata da nessuna parte, pertanto visualizzandolo il testo appare non formattato.
Potete dare un’occhiata a quest’ultima versione che presenta le limitazioni appena esposte qui.
4
Mar
2008
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Dopo aver visto come creare un semplice blog con CakePHP, ho pensato di aggiungere un editor WYSIWYG (what you see is what you get) per rendere più intuitivo l’inserimento e la modifica di testo in un articolo.
Per fare ciò ho seguito questo tutorial che spiega come aggiungere TinyMCE (uno dei più diffusi editor WYSIWYG) a CakePHP. I passi da seguire sono i seguenti:
- scaricare TinyMCE da qui, estrarre il file compresso e copiare la cartella tinymce/jscripts/tiny_mce in /webroot/js
- creare un nuovo layout default.thtml nella cartella /cake/app/views/layouts con questo codice di base:
link('tiny_mce/tiny_mce.js');
endif;
?> |
link('tiny_mce/tiny_mce.js');
endif;
?>
- aggiungere questo codice in ogni file di tipo view in cui vogliamo mostrare l’editor:
<script type="text/javascript"><!--mce:0--></script> |
<script type="text/javascript"><!--mce:0--></script>
Alcuni consigli personali:
- il codice del punto 3. potete inserirlo direttamente nel file default.thtml, se pensate di usare l’editor in tutte le views che avete creato
- attenzione al codice
link('tiny_mce/tiny_mce.js');
endif;
?> |
link('tiny_mce/tiny_mce.js');
endif;
?>
che deve stare prima del tag </head> della pagina html, altrimenti non funzionerà l’editor! Per questo motivo non potete inserire il codice visto al punto 2. direttamente nelle views, perché verrebbe caricato dentro il <body> (e quindi dopo il tag </head>) della pagina html.
- potete modificare il layout creato al punto 2. caricando i fogli di stile css ed usando i tag <div> nel <body> della pagina (ad esempio potremmo creare un div header per l’intestazione, un div content per il contenuto e un div footer per il piè di pagina), in modo da applicare uno stile ben definito al nostro documento.
3
Mar
2008
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Come già detto, CakePHP necessita di mysql per poter funzionare; pertanto è necessario avere uno spazio web che supporta la creazione di database mysql.
Ci sono diversi servizi gratuiti di questo tipo, come altervista (che però limita il numero di queries), gigacities e netsons. Io ho scelto di usare quest’ultimo.
Una volta creata la nostra applicazione in locale con CakePHP basterà uploadare i nostri file tramite FTP sull’account precedentemente creato di netsons; a questo punto si dovrà configurare il file database.php situato nella cartella /cake/app/config nel seguente modo:
var $default = array('driver' => 'mysql',
'connect' => 'mysql_connect',
'host' => 'mysql5.netsons.org',
'login' => 'tuo_login_di_netsons',
'password' => 'tua_password_di_netsons',
'database' => 'nome_database',
'prefix' => ''); |
var $default = array('driver' => 'mysql',
'connect' => 'mysql_connect',
'host' => 'mysql5.netsons.org',
'login' => 'tuo_login_di_netsons',
'password' => 'tua_password_di_netsons',
'database' => 'nome_database',
'prefix' => '');
Attenzione alla riga ‘host’ => ‘mysql5.netsons.org’ dove dovrete inserire mysql5.netsons.org se avete creato un database mysql5 oppure mysql4.netsons.org nel caso di un database mysql4.
Se tutto è andato a buon fine a questo punto la vostra applicazione dovrebbe essere pronta; qui potete vedere la mia.
2
Mar
2008
8 Commenti
CakePHP è un framework per PHP che fa uso del pattern MVC (Model-view-controller) molto utile per sviluppare rapidamente web applications.
Innanzitutto per installarlo è necessario disporre di un server con php e database, io ho usato Apache e MySql; i passi da seguire sono sostanzialmente i seguenti per chi usa Windows:
- scaricare ed installare xampp (la versione lite va più che bene) che comprende Apache, PHP e MySql pronti per l’uso (ci sono altri programmi simili, ad esempio EasyPHP)
- scaricare ed estrarre CakePHP nella cartella “htdocs” di xampp
- creare un file di configurazione “database.php” nella cartella “app/config” di CakePHP inserendo i dati relativi al database (host, utente, password, nome del database)
- far partire xampp ed andare all’indirizzo “http://localhost/cake” (“cake” è il nome della cartella dove è stato estratto CakePHP)
Se è andato tutto bene dovremmo vedere una pagina che ci mostra che CakePHP è stato installato e funziona correttamente.
Per maggiori dettagli rimando a questo articolo.
Per comprendere i principi di CakePHP è molto utile seguire questo tutorial che ci porterà in breve tempo alla creazione di un blog molto semplice.
Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle possibilità che questo framework mette a disposizione, infatti semplifica di molto la creazione di applicazioni web; forse all’inizio può sembrare un po’ complicato, ma una volta capito il suo funzionamento applicazioni anche complesse diventeranno facili da sviluppare e gestire grazie al modello MVC.
1
Mar
2008
4 Commenti
Più volte ho pensato di aprire un mio blog, ma sono sempre stato un po’ restio perché credevo – e tuttora credo – di avere molto di più da imparare e leggere che non da scrivere o dire. Per questo preferisco passare il mio tempo libero a leggere articoli di altre persone che non a scriverne personalmente.
Ora, più per “dovere” che per mia convinzione, inizia questa avventura in cui cercherò di raccontare (a chi?) il mio stage presso la Fondazione Bruno Kessler.
Non escludo che in un secondo momento, qualora dovessi prenderci particolarmente gusto o nel caso questo modesto blog diventasse abbastanza frequentato da darmi sufficienti gratificazioni, inizierò a pubblicare non solo resoconti del mio stage, ma anche notizie più personali o interessanti.
Buona lettura, ciao!
