4 ott 2009

Una giornata da dimenticare



Ieri è stata una giornata da dimenticare, tutto sembrava andare male!

Premessa:
il giorno prima nel pomeriggio mi si è rotto il pc, vale a dire che non partiva più! Ora potete immaginare la mia disperazione al solo pensiero di rimanere un semestre senza pc, soprattutto adesso che ho iniziato le lezioni e dovrò fare progetti ed esercizi!
Il problema si era verificato all’accensione quando, dopo aver inserito username e password in Ubuntu, lo schermo era rimasto nero. Dopo aver spento il pc, provando a riaccenderlo partiva solo la ventola e niente altro, nè boot nè schermo (che rimaneva nero)!

Mi alzo alle 10 (dopo essere tornato a casa da una festa alle 3 passate il giorno precedente) per andare al The Bike Station, una specie di cooperativa che rimette a nuovo biciclette e le rivende a prezzi “contenuti” (per qui, a me sembra comunque cara una bici a 60-70 sterline di seconda mano!) con garanzia di tre mesi.

Alle 10.30 circa esco dalla porta del mio appartamento e mentre scendo le scale, ancora assonnato, quasi metto un piede nel vomito di qualche caro coinquilino lasciato davanti alla (sua?) porta di ingresso…

Mi avvio a piedi verso il negozio di biciclette, 2 km di distanza circa, procedendo lentamente a causa di un vento assurdo.
Poco prima delle 11 arrivo al negozio che apriva alle 10.30 e trovo – guarda caso! – una bella coda.
Pazientemente aspetto il mio turno, che arriva dopo quasi 40 minuti, mentre oltre al vento ci si mette pure qualche goccia di pioggia… brrr!
Finalmente entro e – sorpresa! – scopro che sono rimaste soltanto due bici da donna, decisamente inadatte. Mi dicono che han venduto 39 biciclette e che posso tornare la prossima settimana (sì, è aperto solo una volta in settimana, il sabato!) e magari mettermi in coda prima: alcuni erano arrivati alle 7.30 a fare la coda!!! oO
Torno a casa appiedato, altri 20 minuti a lottare contro il vento, ed arrivo verso mezzogiorno.

Alle 12 avrei dovuto essere dall’altra parte della città, dove c’era la riunione della società di fotografia degli studenti di Edimburgo prima della partenza per il giardino botanico, fissata alle 13.
Mi faccio in fretta dei tortellini alla pizzaiola, comprati da ALDI (discount tipo LIDL). Inutile dire che erano quasi non commestibili…

Parto in fretta, quasi digiuno, per andare al punto di ritrovo per la gita con la società di fotografia, altri 2 km quasi, ed arrivo giusto in tempo. Subito si parte per il giardino botanico, altri 40 minuti a piedi.
Arriviamo lì e… pioggia! Evviva!
Per fortuna solo passeggera, quindi possiamo continuare ad esplorare il giardino e scattare foto, nonostante il vento fortissimo.
Ovviamente poco dopo – cosa mi poteva ancora succedere? – mi finisce la batteria della macchina fotografica, chiaramente proprio sul più bello, ovvero quando riesco a vedere gli scoiattoli. Qualche bella foto mi è venuta ugualmente però. 🙂

Torno a casa, per la prima volta dopo 3 settimane in autobus (1.20 sterline, altro che Trento!), pensando alla prossima disgrazia che mi poteva capitare.

Casualmente, sulla via di casa, vedo un negozio di riparazione per cellulari, entro e chiedo se riparano computer. Gli mostro il mio laptop (che mi ero portato in giro per tutto il pomeriggio) e mi consigliano di chiamare lunedì la HP e chiedere a loro, visto che è in garanzia.
Io insisto e chiedo se hanno un cacciavite. Il venditore apre il mio computer e, su mia richiesta, stacca e riattacca la memoria RAM. Questa era l’unica cosa che avevo sospettato desse problemi, e un mio amico mi aveva detto di provare a fare così che magari risolvevo il problema.
Incredibile ma vero, a quel punto il computer è ripartito e funziona benone!

Mi resta ancora il dubbio su cosa abbia causato il problema: RAM difettosa (ma allora perché ora va?)? Polvere (ma ho il pc da un mese, tenuto bene, e non ho visto polvere quando lo ho aperto nè soffiato sulla RAM)?

Torno a casa con il sorriso perché finalmente le disgrazie sembrano finite, pronto per andare alla festa di compleanno di un’amica. 🙂


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3 Responses to “Una giornata da dimenticare”

  1. Potrebbe essere che la RAM era montata male, non completamente incastrata nel socket.
    Sul mio portatile precendete avevo avuto dei problemi e il fatto era quello. A volte non si accendeva ma dopo 10 minuti di tentativi partiva e stava accesso quanto volevo. Motivazione? Avevo cambiato la ram e non l’avevo infilata completamente nel socket. Un giorno mi sono stufato, ho premuto come un pazzo e ha fatto il mitico scattino. Problema risolto 😀 (e funziona ancora)

     

    Alberto M. Scattolo

  2. Mamma che giornatina!
    Se tutte le giornate sono così, mi fai quasi passare la voglia di venir su a trovarti 😉

     

    Andrea

  3. @ Andrea: no no, è stata la peggiore, non preoccuparti! 🙂

    @ Alberto: dici? E possibile che abbia sempre funzionato fino adesso? Strano…

     

    MDT

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