3 lug 2009

Wolfgang Hofkirchner – A case for knowledge commons



Wolfgang Hofkirchner – A case for knowledge commons

Il seminario tenuto oggi 27 maggio 2009 dal professor Wolfgang Hofkirchner dell’università di Vienna è stato incentrato sul tema della conoscenza.

La domanda fondamentale è: la conoscenza è una merce di scambio oppure un bene comune?
A questa domanda, il professore ha risposto dicendo che la conoscenza è un bene comune, in quanto non è materiale, ovvero una volta usata esiste ancora, non si consuma. Per questo motivo è possibile condividere la conoscenza, appunto perché al contrario dei beni materiali, la conoscenza non è possibile sia scarsa o venga a finire.
Per fare ciò entra in gioco il mondo dell’ICT che permette di copiare, o più in generale di condividere la conoscenza a costi sempre minori ed in maniera sempre più facile.
Citando Merton, Hofkirchner ha aggiunto che “la scienza è comunismo” poiché, specialmente nel mondo della ricerca, è naturale e quasi scontato condividere i risultati di una nuova scoperta con la comunità scientifica e non solo.

Il professore ha poi proseguito il proprio intervento focalizzandosi sulla situazione mondiale attuale: ci troviamo in un periodo dove dovranno essere affrontate delle grandi sfide globali.
In particolare tali sfide sono molto complesse e per risolverle è necessario scartare le soluzioni semplici e pensare invece in grande, in un’ottica di collaborazione universale.
Queste sfide inoltre rivelano che il mondo è composto di sistemi complessi organizzati su diversi livelli.
Le sfide globali poi sono per definizione esse stesse delle disparità, che si manifestano nello specifico nelle relazioni tra

  • uomo e uomo;
  • uomo e natura;
  • uomo e tecnologia.

Tutto ciò rinforza l’idea che la sopravvivenza dell’umanità è a rischio e che è necessario un unico sforzo universale di tutti gli uomini per affrontare questa situazione.
I tempi di crisi infatti ci pongono dinanzi ad una decisione:

  • soccombere, oppure
  • guidare l’intero sistema mondiale verso un più alto livello di organizzazione.

Secondo Hofkirchner, il periodo che ci rimane per prendere una decisione è dell’ordine dei 40 anni, pertanto entro il 2050 circa.
La soluzione proposta dal professore è quella di raggiungere una società dove l’informazione sia sostenibile a livello sociale, tecnologico ed economico.
Per fare ciò, è necessario che l’intera società sia riorganizzata in modo migliore, con l’introduzione di nuovi enti mondiali finalizzati a favorire lo scambio della conoscenza che deve diventare realmente un bene comune ed universale.

Considerazioni personali
La situazione mondiale descritta dal professor Hokirchner è un dato di fatto che sicuramente pone interrogativi molto complessi sul futuro dell’intera umanità. La soluzione proposta, ovvero quella di trasformare radicalmente la società per fare in modo che la conoscenza diventi un bene comune è senza dubbio un’idea coraggiosa e pienamente condivisibile. Quanto all’effettiva realizzazione, personalmente ritengo la cosa utopistica e molto difficile da raggiungere, soprattutto in tempi così brevi, viste le differenze culturali tra i vari paesi del mondo e la complicata situazione globale.


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