27 Sep 2008
Giorno 89: Trento centro
Penultimo giorno di lavoro, terza notte di seguito.
Notte abbastanza movimentata:
- un signore dopo avermi dato il biglietto mi chiede:
“Ma il biglietto non me lo rendi?“ - è passata una macchina con a bordo dei ragazzi con musica disco a palla, scatenati come non mai, che sono ripartiti sgommando
- un signore:
“Scusa per Saranghe?”
Io: “Eh? Saranghe?“
Lui: “Sì, Saranga.“
Io: “?!?“
Lui: “Dai, deve essere vicino al monte Baldone!“
Io: “Monte Bondone!“
Ci sono arrivato dopo un po’ a capire che “Saranghe” era “Sardagna”… - un ragazzo che veniva da Verona, con a bordo un amico che dormiva profondamente:
“Ciao scusa, c’è qualche locale?“
Io: “Mah, non saprei, di sicuro ce ne erano di più a Verona, o Affi magari…“
Lui: “Affi? E dove è? Io sono di Alessandria… A Verona erano tutti ragazzini!“ - scenetta favolosa di alcuni tedeschi che a notte inoltrata giungono con la loro auto, con carrello per trasporto moto al seguito, nell’unica pista automatica. Si fermano, scendono, poi non capiscono come fare e tornano quindi indietro. Dopo aver provato inutilmente per 5 minuti buoni a fare retromarcia, il signore scende dall’auto, sgancia il carrello e lo spinge verso il piazzale. Con tutta calma poi risale in auto, fa marcia indietro, scende e riattacca il carrello, giungendo poi, come niente fosse, finalmente nella pista giusta!